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Vincere la paura. Ossessioni e scrupoli

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La più grave tentazione delle anime è la tristezza. Quando la pompa ha aspirato tutta l’acqua chiara della fonte, è la fanghiglia che sale; quando il viaggiatore assetato non ha niente di meglio per appagare la sua sete ardente, avvicina le sue arse labbra all’acqua delle pozzanghere; quando il cuore non trova nulla, nulla, fra i beni del momento né fra le promesse della speranza, per farsi una gioia onesta, egli aspira il piacere e, in mancanza di meglio, il più volgare, il più abbietto finisce per sembrargli buono e accettevole. Tale è il pericolo per lo scrupoloso che non vuol guarire. «La tristezza uccide» dice la Scrittura, e San Francesco di Sales dichiara che «l’inquietudine è il più gran male dell’anima, dopo il peccato»
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TITOLO: Vincere la paura

SOTTOTITOLO: Ossessioni e scrupolo

PRESENTAZIONE:

"La parola paura, in tutte le sue declinazioni, compare nelle pagine che seguono oltre sessanta volte e si può dire che sia quasi inseparabile dalla questione di fondo trattata nel libro. Spesse volte s’incontra nelle vesti dell’incertezza, in altre circostanze mescolata alla malinconia, non raramente come una ferita che spinge fino alla malattia.

La paura è pure la grande compagna di viaggio dell’epoca contemporanea, la caotica e bugiarda post–modernità: anche per questo abbiamo voluto presentare la nuova edizione del volume secondo della grande opera di Padre Antonino Eymieu S. J. sul Governo di sé stesso con questo titolo: Vincere la paura – Ossessioni e scrupoli.

Se col primo testo si impostava il problema del governo della propria anima, e si offrivano prime soluzioni, qui si entra nello specifico di un male tanto diffuso e sconosciuto. Il dotto direttore spirituale francese (1861–1933) lo affronta con forza e sapienza. Al netto degli avanzamenti nel campo scientifico, la sostanza del lavoro rimane immutata e attualissima.

Dopo una precisa trattazione analitica per definire i termini del problema, l’Autore entra nel vivo con proposte pratiche ed esempi concreti.". (dalla nota editoriale) 

INDICE:

Nota delle Edizioni Radio Spada p. 13

Introduzione - Lo scrupolo e l’ossessione, definizione provvisoria – Estrema frequenza della malattia – Necessità del suo studio – Divisione del presente lavoro p. 17

Parte Prima – L’idea ossessiva p. 23

Capitolo I. I caratteri essenziali dell’idea ossessiva. Ufficio dell’idea nell’ossessione – Questa idea è complessa – Essa si amplifica in una specie di sillogismo e minaccia le tendenze preferite appoggiandosi sui forse più futili – Essa è folle ma d’una follia lucida – Dissocia la coscienza – È estranea al vero io, su cui vive da parassita – È irresistibile e, in pari tempo, volontaria – Permanente – È soprat-tutto dolorosa – Problemi da risolvere p. 23

Capitolo II. Lo sviluppo dell’idea ossessiva. 1. Sforzi per raggiungere la certezza: Impotenza del ragionamento ad illuminare il pas-sato, il presente, l’avvenire. Impotenza anche della direzione, alle volte – Dei procedimenti meccanici – Dei procedimenti morali: patti, voti, espiazioni – Del partito più sicuro. 2. Risultato degli sforzi: aggravamento del male: L’impotenza persiste ed aumenta. Le associazioni morbose si complicano – Tendenza all’allucinazione – Impulsi verso gli atti temuti – Problemi da risolvere p. 44

Capitolo III. La degradazione dell’idea ossessiva. Definizione dei fenomeni degradati – Gli uni si annodano ad una mania precisa: sono le manie intellettuali – Le fobie – I tic – Gli altri non sono che agitazioni diffuse – Loro caratteri comuni – Come tutti questi fenomeni si riattacchino all’idea ossessiva – Problemi da risolvere p. 76

Parte Seconda – L’ossessionato p. 87

Capitolo I. L’ossessionato descritto da sé medesimo. Impotenza ed incompletezza nelle idee: difficoltà della spinta iniziale, cattivo funzionamento, cattivi risultati – Negli atti: difficoltà della decisione, esecuzione imperfetta, malcontento di fronte al risultato – Nei sentimenti: gioia impossibile, intorpidimento, bisogno di eccitazione – Alterazione dell’io – Problemi da risolvere p. 87

Capitolo II. Le insufficienze reali dell’ossessionato. Non tare, ma insufficienze. 1. Dal punto di vista psicologico: Insufficienza di volontà, D’adattamento alla realtà – Apparire capriccioso di queste insufficien-ze – Problemi da risolvere. 2. Dal punto di vista fisiologico: le insufficienze sono meno apparenti – Esse si riassumono nei sintomi nevrastenici – Particolare frequenza dei mali di capo e dei disturbi digestivi – Problemi da risolvere p. 99

Capitolo III. Gli antecedenti dell’ossessionato

Ci sono ossessionati occasionali – Qualche esempio – Cause determinanti – La maggior parte è fornita da predisposti in conseguen-za dei loro antecedenti, soprattutto dell’ereditarietà e dall’educazione – Le cause determinanti si riducono ad un aumento di bisogni e ad una diminuzione di forze – Problemi da risolvere p. 110

Parte Terza – La teoria dell’ossessione p. 123

Capitolo I. Esposizione della teoria. Primo abbozzo della teoria – La sua esposi-zione precisa poggia su due ipotesi: 1. La tensione psicologica. Nozione sommaria – Come si possa precisarla: la teoria dell’energetica; riserve da farsi – L’energia vitale è una potenza di unificazione – Il grado di questa unificazione esprime la tensione vitale, che noi chiamiamo psichica allorché rende possibili gli atti coscienti – Le oscillazioni della tensione vitale: è in ragione inversa della quantità di lavoro, ed in ragione diretta della vita in atto. 2. La gerarchia psichica. Essa deve venire stabilita sulla base della difficoltà relativa degli atti da eseguirsi – Scala proposta da Janet – Aggiunte e delimitazioni necessarie – La complessità dell’atto costituisce l’elemento principale della difficoltà – Come queste due ipotesi bastino ai bisogni della teoria. p. 123

Capitolo II. Soluzione dei problemi. 1. Problemi incontrati nello studio dell’idea ossessiva. L’impotenza a raggiungere la certezza: per-ché si riferisce soprattutto a ciò che sta a cuore – La religione o la morale? – E talvolta a tutti i desideri dell’ossessionato – Perché tale impotenza accresce sotto l’influenza dello sforzo diretto, tendente a sopprimerla – Perché le allucinazioni e le impulsioni non si sviluppano mai completamente – Perché l’idea ossessiva mette a capo fenomeni degradati. 2. Problemi incontrati nello studio dell’ossessionato. Come si spiega l’origine dell’ossessione nei malati occasionali e nei predisposti – Le insufficienze fisiologiche e psicologiche (particolarmente nella memoria, l’abulia, l’emozione) – I sentimenti d’incompletezza e d’impotenza – Osservazioni sull’azione esercitata dell’intelligenza, dell’età, del sesso, della situazione sociale e delle abitudini e dai costumi contemporanei nei riguardi dell’ossessione p. 144

Capitolo III. La diagnosi e la prognosi. Utilità di questo capitolo. 1. La diagnosi: Come si debba distinguere l’ossessione dalla tentazione – Dalla follia – Dalla nevrastenia – Dall’isterismo – Dall’epilessia – I casi misti – L’ossessione conduce alla follia? 2. La prognosi – La guarigione è difficile, impossibile anzi senza un aiuto esterno – Però è possibile con questo soccorso – Perché – Fino a qual grado – Essendo possibile, dev’esser assolutamente tentata p. 164

Parte quarta – La cura p. 187

Capitolo I. Il metodo. 1. Metodi inefficaci: l’ipnosi e la suggestione sono d’uso impossibile negli ossessionati. Sarebbero, del resto, inefficaci – Potrebbero riuscir dannosi – La persuasione è tanto meno efficace quanto più la malattia è grave. Può essere utile, ma è tuttavia insufficiente. 2. Metodo necessario: La direzione; collaborazione del malato e del medico. Compito del direttore: ispirare la fiducia – Il malato ne sente il bisogno, ma trova delle difficoltà – Essa è indispensabile al direttore – Egli deve conquistarla con la sua competenza (qualche procedimento) e con la sua bontà (qualche osservazione) – Esigere l’obbedienza: fermezza necessaria. Compito del diretto: Obbedire, mezzo unico di guarigione – Voler guarire. Egli vorrebbe se…: bisogna che voglia – La sua tendenza preferita non ha, in conseguenza di ciò, nulla da temere – Essa invece è messa a serio pericolo col perdurare della malattia p. 187

Capitolo II. Per abbassare la difficoltà. Ossessione e scrupolo: cura più particolarmente propria dello scrupoloso – Bisogna semplificare i fenomeni troppo difficili e complessi. 1. Semplificazione dell’idea ossessiva: non si può dissociarla. Come semplificarla allora? – Il principio sufficiente e necessario: sua formula e portata – Sua legittimità – Sua efficacia – Sue applicazioni – Casi estremi in cui il suo uso è impossibile. Soluzione transitoria. 2. Semplificazione delle altre difficoltà. Nelle idee: sopprimere certe idee erronee. Ridurre certe altre troppo complesse – Nei sentimenti: sopprimere i desideri irrealizzabili dall’uomo – Ridurre i sentimenti irrealizzabili all’ammalato – Negli atti: sopprimere gli atti inutili o radicalmente impossibili – Rendere possibili gli atti utili o necessari. p. 213

Capitolo III. Per rialzare la tensione. Occorre aumentare l’energia vitale utilizzabile – Ci sono due vie: 1. Evitare gli sprechi: Il surmenage sciupa l’energia vitale. Gli ossessionati sono dei surmenés – Misure preventive: limitare il dispendio. Nell’attività fisica, evitare la fatica, lo sfinimento – Nelle idee, evitare lo sdoppiamento del pensiero, le ruminazioni mentali, le idee troppo continuate – Nei senti-menti, evitare i sentimenti tristi e passivi e soprattutto le emozioni – Nel genere di vita, evitare le situazioni troppo difficili – Misure riparatrici: il riposo – Il sonno – Le distrazioni – L’isolamento – La cura fisiologica. 2. Aumentare il capitale: La vita è una potenza d’unificazione. Bisogna accrescere questa potenza – Il mezzo: l’attività regolata – Tale attività, per unificare, deve adattare le funzioni in ritardo – Per adattarle, deve svilupparle. Prendere l’ammalato nel punto in cui si trova e graduare gli esercizi – Qualche procedimento: esercizi coscienti – Volontari – Di concentrazione – D’attenzione – Di progressivo sforzo – Di decisione – Riassunto – Influenza esercitata dai sentimenti – Sentimenti che stimolano – Che rafforzano – L’ideale – Conclusione p. 252

PAGINE 304 formato A5

© 2022 Edizioni Radio Spada

ISBN 9788898766727

PREZZO: € 19,5 + spese di spedizione

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